Convocato il Parlamento il 24 gennaio per l’elezione del Presidente della Repubblica

Il presidente della Camera, Roberto Fico, sentito il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, lunedì 24 gennaio, alle 15, per l’elezione del Presidente della Repubblica. L’avviso di convocazione verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi.

Nelle prossime due settimane, all’attività ordinaria della Camera si affiancherà quella di preparazione al voto. Siamo al lavoro insieme al collegio dei questori per definire l’organizzazione e le misure per garantire la piena operatività e sicurezza del voto», comunica Roberto Fico sul suo account Facebook. «Come da prassi, questa mattina ho inviato la comunicazione ai presidenti dei Consigli regionali, che dovranno scegliere i propri delegati, e al presidente Mattarella».

Nel frattempo si moltiplicano i contatti riservati tra i partiti: Silvio Berlusconi è convinto di avere i numeri per il Colle, ma il numero uno della Lega Matteo Salvini lavora a un incontro con altri leader e attacca il segretario del Partito Democratico Enrico Letta: «Mette veti e perde tempo». L’assemblea dei senatori del Movimento 5 Stelle a «larghissima maggioranza» chiede il bis di Mattarella.

Saranno 1009 i grandi elettori chiamati ad eleggere il capo dello Stato: 321 senatori, 630 deputati e 58 delegati regionali, tre per ogni Regione, ad eccezione della Valle d’Aosta che ne ha uno, designati in modo che sia assicurata la rappresentanza delle minoranze. Nei primi tre scrutini per essere eletti occorre il quorum dei due terzi i componenti l’Assemblea, vale a dire 673 voti, dal quarto la maggioranza assoluta, 505. In realtà attualmente il plenum è fermo a 1007 componenti: i senatori sono 320, in attesa che l’Aula del Senato convalidi il subentro del senatore del Pd Fabio Porta a quello del Maie Adriano Cario, dichiarato decaduto. I deputati attualmente in carica sono invece 629, essendo vacante il seggio lasciato libero dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ma per domenica 16 gennaio sono state convocate le elezioni suppletive, pertanto il nuovo eletto si aggiungerà al plenum appena verrà proclamato.

%d