Concluso a Wohlen il XIII Congresso nazionale delle ACLI Svizzera

Giuseppe Rauseo rieletto Presidente delle ACLI della Svizzera dal XIII Congresso
nazionale tenutosi a Wohlen il 13 e 14 novembre 2021In occasione del XIII Congresso Nazionale delle ACLI Svizzera conclusosi al Kulturbeiz Chapplehof di Wohlen
(AG) sul tema: “Più eguali. Viviamo il presente, costruiamo il domani” è stato rieletto per un secondo
mandato l’attuale Presidente nazionale dell’associazione, Giuseppe Rauseo, di Lugano.
Importanti i contributi dei diversi intervenuti in presenza o con un messaggio scritto, tra cui il presidente delle
ACLI italiane Emiliano Manfredonia, il Segretario Generale CGIE Michele Schiavone, lo storico delle migrazioni
Toni Ricciardi e di diversi dirigenti delle ACLI venuti dall’Italia, tra cui Paolo Ricotti, Presidente centrale del
Patronato ACLI, Michele Consiglio, presidente del Patronato ACLI Svizzera e Matteo Bracciali, vicepresidente
della Federazione delle Acli Internazionali (FAI), che ha presieduto il Congresso.
I delegati presenti hanno approvato la relazione del Presidente, che ha invitato a porre particolare attenzione ai
temi dell’uguaglianza e della giustizia sociale per declinare al presente e al futuro quelle azioni che si
rivolgono agli ultimi e ai penultimi, a chi sta indietro, a chi vive con maggiori difficoltà le problematiche e i
cambiamenti di questi anni. Tenere insieme questi temi, saperli connettere fra di loro, trasformarli in
rivendicazioni, in proposte credibili a livello sociale e istituzionale è per le ACLI il modo di dare sostanza alle tre
storiche fedeltà (alla Chiesa, al lavoro e alla democrazia), insieme alla “fedeltà al futuro” e alla “fedeltà ai poveri”
che, rispettivamente, Papa Benedetto XVI prima e Francesco poi hanno affidato al Movimento.
La pandemia ha accentuato le diseguaglianze nel Mondo come anche in Svizzera come, ad esempio, la
differenza che c’è già tra essere online oppure offline, oppure ancora tra chi ha e chi non ha una
competenza utile al mercato del lavoro attuale, ma anche la finanza con algoritmi pensati per lucrare a
prescindere da ogni morale. Ad oggi è impossibile fare previsioni, anche di breve periodo, ma una serie di
elementi fa temere che, almeno nell’immediato, le disuguaglianze continueranno a crescere.
I 58 delegati, giunti in Argovia, in rappresentanza delle realtà cantonali e intercantonali, hanno inoltre eletto i
componenti del nuovo Consiglio nazionale, che risulta così composto:
Alban Luciano
Bertone Romeo
Cardella Anna
Cartolano Marcello
Di Natale Giovanni
Dugo Salvatore
Favara Francesco
Gagliano Renato
Lupelli Daniele
Ostuni Monica
Passerini Gianfranco
Petruccelli Michele
Rondinelli Giuseppe
Scandroglio Luca
Sorce Barbara
Di diritto parteciperanno inoltre i Presidenti cantonali e intercantonali eletti dai rispettivi Congressi:
Luca Rappazzo, Salvatore Cavallo e Gaetano Vecchio.
Secondo quanto previsto dagli statuti, anche i tre ex Presidenti delle ACLI Svizzera, Franco Plutino, Franco
Narducci ed Ennio Carint faranno parte del Consiglio nazionale.
Il nuovo Consiglio nazionale delle ACLI della Svizzera, eletto per il mandato 2021-2024, si riunirà per la prima
volta nelle prossime settimane a Zurigo, in Herostrasse 7, sede centrale delle ACLI della Svizzera, per definire la
composizione della nuova Presidenza nazionale.

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