“Le parole del relatore Calderoli sono un’offesa a tutti gli italiani. A quelli che risiedono all’estero in primis. E anche a tutti gli altri. Che, in misura sempre maggiore ormai, hanno un figlio, un parente o una persona cara che vivono al di fuori dei confini nazionali. Affermare che i parlamentari della circoscrizione estero andrebbero aboliti tutti, e addurre come motivazione il fatto che gli italiani nel mondo non pagherebbero le tasse, denota non solo impreparazione e superficialità ma è quasi un atto di bullismo verbale”.
“Gli italiani nel mondo le tasse le pagano, eccome. E contribuiscono alla crescita economica del nostro Paese. La Lega, i 5stelle e il Maie non lo sanno? O sono in malafede. Ma ciò che appare ancora più inaudito è il tentativo evidente di questa maggioranza di calpestare la Costituzione, negando un diritto riconosciuto dall’articolo 48. Ed è lecito domandarsi come mai si voglia togliere il diritto di voto proprio a quella circoscrizione che, tradizionalmente, non ha mai prodotto risultati elettorali entusiasmanti né per la Lega nè per il Movimento 5stelle”. È quanto dichiarano i Senatori eletti all’estero Laura Garavini (PD), Francesco Giacobbe (PD) e Francesca Alderisi (FI) e Raffaele Fantetti (FI).
Garavini e Giacobbe (Pd), Alderisi e Fantetti (FI) – Il Governo vuole cancellare il voto degli italiani all’estero

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