“In un Paese vecchio come l’Italia la prospettiva di abbandono evocata dai giovani italiani è una perdita di risorse insopportabile se si vuole tornare a crescere”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “l’emigrazione giovanile è una sconfitta per tutti, dal mondo scolastico a quello imprenditoriale, dalle famiglie alle Istituzioni”. La scelta di partire per trovare nuove opportunità all’estero – spiega Coldiretti – è dovuta in buona parte alla difficoltà di trovare un’occupazione con l’invio in media di 14 curricula nell’ultimo anno ma con un 34 per cento che per rassegnazione e sfiducia non ha inviato alcuna domanda di assunzione o lavoro.
In questo scenario – continua la Coldiretti – l’agricoltura rappresenta una speranza e una risorsa per le nuove generazioni infatti cresce del 6% il numero di imprese agricole italiane condotte da under 35 che vedono nel cibo Made in Italy nuove e interessanti prospettive di futuro dai campi alla tavola, portando l’Italia al vertice in Europa per numero di aziende condotte da giovani. L’Italia – conclude la Coldiretti – con 55.121 imprese agricole italiane condotte da under 35 è al vertice in Europa nel numero di giovani in agricoltura.
fonte: Istat
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