Inviati 4.044.791 plichi elettorali per il referendum costituzionale

Concluso l’invio dei plichi elettorali agli italiani all’estero. A confermarlo è il Ministero degli Esteri che in una nota spiega che, in vista del referendum costituzionale, “le 195 sedi della rete diplomatico-consolare della Farnesina impegnate nelle operazioni di voto hanno completato l’invio di oltre 4 milioni di plichi (4.044.791)”.

Nel plico c’è il materiale elettorale – schede e buste – che consentano ai connazionali di votare per corrispondenza.

Chi non avesse ricevuto il plico entro domenica 20, dal giorno successivo – lunedì 21 – potrà recarsi in Consolato per richiedere l’invio per posta di un duplicato. Anche per questo, le sezioni consolari delle Ambasciate e i Consolati saranno aperti nel fine settimana del 25-27 novembre, precedente il 1° dicembre, termine ultimo entro il quale (alle ore 16.00 locali) le schede votate dovranno pervenire agli Uffici consolari.

Tra gli italiani che votano per corrispondenza a questo referendum ci sono anche 31.462 “temporanei”. Tra loro, evidenzia oggi la Farnesina, anche gli elettori appartenenti alle Forze armate che si trovano temporaneamente all’estero nello svolgimento di missioni internazionali.

Le modalità di consegna dei plichi elettorali agli oltre 5.000 militari attualmente in missione in 19 Paesi esteri variano a seconda della situazione, spiega il Ministero. In genere è possibile la trasmissione via servizi postali pubblici o privati. Nel caso del contingente della missione “Ippocrate” a protezione dell’ospedale militare di Misurata (Libia) ci si è avvalsi di voli militari.

(aise) 

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