Cari amici, parenti, conoscenti e persone interessate,
Come forse già sapete (lo scrivo ogni anno) oggi, 1° Agosto, è festa nazionale qui in Svizzera, dove vivo da diversi anni.
La Svizzera non è un paese “perfetto”, intendiamoci, (non esiste la perfezione in campo sociale) ma tutti noi italiani che ci viviamo constatiamo che “funziona”.
Come funziona?
Il tema è di particolare attualità oggi in Italia:
La Svizzera è una federazione di Cantoni indipendenti (ognuno ha la sua Costituzione), ma ovunque c’è un « tasso di democrazia» molto elevato :
– il sistema federale è bicamerale (io, straniero, posso votare per il “Senato”, che qui è chiamato “gli Stati”).
– I Governi sono estremamente stabili, e sono organi collegiali, non “competitivi” e non egemonizzati da “un partito”
– I parlamentari sono votati in modo proporzionale. Gli elettori possono esprimere voti di preferenza a candidati di partiti diversi. Si possono anche dare voti di s-preferenza a candidati del proprio partito. In questo modo gli eletti sono (e si sentono): rappresentanti dei cittadini, non “funzionari del partito”.
Ma non solo :
– esistono diversi stumenti di democrazia diretta, che affiancano e non sostituiscono la democrazia rappresentantiva e che comunque escludono l’esistenza di un ente o “Camera” che detenga il « Monopolio del potere legislativo » (tanto meno lo detiene l’ “esecutivo” ! … o, meno ancora, “un partito”).
Tanto è vero che :
– La « Governabilità » non solo non esiste ma nessuno nemmeno capisce il vocabolo (ho provato sia al bar che nel Consiglio comunale della città dove vivo), quando lo spieghi: “significa avere la maggioranza-sicura, vale a dire anche a prescindere dai contenuti”, mi sono sentito dire: “… ma quella e’ una dittatura!”
In queste condizioni, che in Italia sarebbero giudicate di assoluta “Ingovernabilità”, il Parlamento federale promulga circa lo stesso numero di leggi che non quello italiano (una sessantina) ma lo fa in un quarto del tempo (solo poche sessioni parlamentari ogni anno). In Parlamento qui si parlano 3 lingue … .
Vi domandate come sia possibile?
E’ la testimonianza del fatto cha la democrazia rappresentativa è efficiente e può funzionare, a patto che la si preservi dalla degenerazione partitica: i rappresentanti devono essere liberi dal vincolo di mandato (anche partitico) ed allora una proposta di legge “passa” se raccoglie la maggioranza dei voti di persone indipendenti nel giudizio, altrimenti non passa.
In caso contrario l’approvazione di una legge diventa un “mercanteggiamento tra partiti”, spesso realizzato fuori dal Parlamento, e questo produce cattive leggi (e fa perdere un mucchio di tempo).
Per finire aggiungo un dettaglio: in questo paese le leggi elettorali passano SEMPRE alla ratifica popolare obbligatoria.
Cosi’ si evita di perdere tempo e soldi pubblici per realizzare la “legge elettorale ad Partitum”, vale a dire: la “legge elettorale cangiante” secondo i sondaggi elettorali: o “procata 1” che precede la “legge porcata 2” … e cosi via … nei decenni … .
Ma chi e come ha insegnato queste cose agli svizzeri?
Tutto ebbe inizio da un cappello su un bastone.
Qui trovate una storia della Svizzera che spero potrà interessarvi
Qui, se vi interessa, un articolo sulla faccenda della “Governabilita’ “
Cari saluti.
Leonello
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