Il cordoglio del MAIE per la morte dei nostri connazionali in Bangladesh nelle parole del Presidente Merlo:”I nostri connazionali nel mondo bersagli di una follia omicida”.
“Proviamo sgomento per l’attacco di Dacca e immenso dolore per tutte le vittime della strage in Bangladesh.
Tra queste ci sono 9 italiani che viaggiavano in quel paese per lavoro, che portavano alto il nome dell’Italia che produce; che nelle comunità in cui si erano inseriti avevano portato oltre che il lavoro, la cultura, la civiltà italiana, anche assistenza alle popolazioni locali, come faceva ad esempio Claudia Maria D’Antona.
Oggi non possiamo più ignorare che in alcune parti del mondo gli italiani stiano diventando bersaglio di una violenza insensata.
Il MAIE chiede al Governo di rafforzare le misure di sicurezza a protezione dei nostri connazionali all’estero” ha dichiarato il Presidente del MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL’ESTERO, On. Ricardo Merlo, che ha aggiunto: “Il nostro abbraccio fraterno e commosso va a tutti i familiari delle 10 vittime: purtroppo, infatti, questa follia ha falciato anche la vita del bimbo che la povera Simona Monti portava in grembo”.
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