La rete delle comunità d’affari italiane all’estero

Venerdì 24 giugno, a partire dalle ore 9.45, la Sala Commissione Attività Produttive di Palazzo Montecitorio, ospiterà un seminario su “La rete delle comunità d’affari italiane all’estero per una nuova internazionalizzazione“. L’iniziativa è stata promossa dal Comitato Permanente Italiani nel Mondo e Promozione del Sistema Paese della Camera, presieduto dal deputato Pd eletto in Sud America Fabio Porta.
I lavori saranno introdotti e moderati dallo stesso Porta e vedranno gli interventi di Domenico Auricchio, presidente di Assocamerestero, e Benedetto Della Vedova, sottosegretario di Stato agli Affari Esteri.
Quindi parleranno di “Esperienze e buone pratiche imprenditoriali”: Nicholas Roquet di Investissement Quebèc in Canada; Cesareo Moraglia del Compugroup Medical Italia SPA; Emanuele Gatti del Fresenius Medical Care in Germania; Nicola Fogolin di Philip Morris; Pierluigi Petrone del Petrone Group di Singapore; Gianluca Renzini di Allfunds Bank; Gianluca Landolina e Walter Spera di Cellnex in Spagna; e Oivind Gustave Stenbold di Valartis Group in Svizzera.
All’intervento, ancora da conferemare, di Luca Lotti, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, seguiranno contributi e interventi programmati di rappresentanti del Parlamento, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, di Unioncamere e del Sistema camerale italiano all’estero.
Concluderanno l’incontro Andrea Olivero, vice ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e, da confermare, Ivan Scalfarotto, sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico.

“Il Comitato permanente Italiani nel Mondo e Promozione del Sistema Paese della Camera dei Deputati con questa iniziativa torna sul tema dell’internazionalizzazione già affrontata, nel recente passato, con interlocutori istituzionali e rappresentati di comunità d’affari all’estero, per evidenziare il peculiare contributo che può venire dalla rete dalle business community nel mondo”, spiega il presidente Porta. “Anche in questa occasione il Comitato ha considerato l’Associazione delle Camere di Commercio italiane all’Estero un referente privilegiato per l’ampia rete di soggetti associativi e di operatori promossa nel contesto globale, per la quantità e la qualità delle esperienze acquisite e per l’incisiva funzione di ponte tra le imprese italiane e quelle estere, in particolare nelle realtà in cui è più consistente il retroterra emigratorio”.

“La scelta compiuta”, continua il parlamentare italobrasiliano, “è stata quella di far conoscere ed evidenziare alcune buone pratiche già realizzate in ambito internazionale, che possono costituire, se non un modello univoco, quantomeno un convincente segnale delle possibilità di iniziativa e di interrelazione da indirizzare concretamente al sostegno di nuovi percorsi di internazionalizzazione. Queste opportunità possono essere adeguatamente colte se riconosciute e attivamente utilizzate nei programmi di internazionalizzazione che il Governo Renzi ha adottato come uno dei fattori prioritari di ripresa del Paese”.

“Il seminario promosso dal Comitato italiani nel mondo e Promozione del Sistema Paese”, afferma Fabio Porta, “è stato costruito sul confronto tra operatori economici e commerciali all’estero e rappresentanti di Assocamerestero, rappresentanti di governo e parlamentari italiani. Tra questi”, conclude, “si è sollecitata una presenza più diretta degli eletti nella circoscrizione Estero in ragione della loro conoscenza delle realtà effettuali e del dialogo che possono favorire tra gli interlocutori metropolitani e quelli esteri”.

(aise) 

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