Dovranno essere definite le regole che permetteranno agli italiani di recarsi nel Regno Unito anche dopo l’eventuale uscita dall’UE.
*****************************************************************
Di Francesco Ragni per “Londra, Italia”
“Gli italiani continueranno ad entrare in UK anche dopo una eventuale uscita dall’Unione Europea. Ma dovranno farlo “legalmente”, ovvero rispettando le regole di controllo dell’immigrazione che il Regno Unito deciderà di adottare. Sono le parole di Nigel Farage, leader Ukip e esponente di punta del fronte del Leave. Le riporta l’Ansa, che ha incontrato Farage a margine di una manifestazione anti-Ue organizzata dal suo partito a Londra in vista del referendum del 23 giugno. “Qui ci sono persone meravigliose arrivate dall’Italia” ha detto Farage all’Ansa, “ma il punto è che noi, come Paese, letteralmente non possiamo far fronte agli attuali livelli d’immigrazione dall’estero”. Livelli che, secondo le ultime statistiche, hanno visto nel 2015 l’ingresso in UK di 630mila persone”.
Le “regole” citate da Farage sono ancora incerte e dovranno essere definite in caso di vittoria del Leave al referendum. Le aspettative sono per un sistema a punti simile a quello in vigore in Australia. Un sistema che consente l’ingresso solo a chi può dimostrare di possedere precise caratteristiche personali e professionali, in linea con i bisogni del Regno Unito.
In serata, Farage è stato protagonista su ITV con David Cameron di un dibattito televisivo livesul referendum (seconda occasione di confronto, dopo quello trasmesso da Sky giorni fa). Entrambi i leader hanno parlato a turno, rispondendo alle domande del pubblico. Un dibattito che, secondo i commentatori piú imparziali, si è chiuso in sostanziale pareggio. “Se il programma di ITV ha mostrato un ora di passione, rabbia e irritazione da coloro che facevano le domande, nessuno dei due protagonisti ha fornito risposte decisive” scrive la BBC.
Nei prossimi giorni saranno George Osborne (Remain) e Michael Gove (Leave) a parlare agli elettori britannici dagli schermi televisivi. Il primo sarà intervistato stasera da Andrew Neil della BBC, mentre il secondo parteciperà il 15 giugno al BBC Question Time durante un incontro con il pubblico a Nottingham. Il 19 giugno, sarà poi Cameron a partecipare al Question Time con il pubblico, stavolta a Milton Keynes.
Il gran finale della campagna, trasmesso live da BBC, si terrà alla Wembley Arena il 21 giugno 2016, solo 36 ore prima dell’apertura dei seggi. I leader dei due schiarimenti parleranno davanti a una platea di 6,000 persone. Non è ancora noto l’elenco dei partecipanti. L’unica cosa che sappiamo è che oggi, a -15 giorni dalla data del referendum, il clima attorno al Brexit rimane piú incerto che mai”. (aise)
Piu notizie
Vede la luce il nuovo ufficio di presidenza del Pd. Ricciardi è uno dei nuovi vice
La Costituzione che vorrei
Festa della Repubblica in Ambasciata