“L’incontro, molto cordiale, con l’Ambasciatore d’Italia Alessandro De Pedys mi ha offerto l’occasione per fare una prima conoscenza con la realtà della presenza italiana in Polonia che, pur di dimensioni piuttosto modeste (vi sono 5100 iscritti all’AIRE), registra negli ultimi anni una crescita alquanto importante, con flussi che si dirigono soprattutto verso le grandi città di Varsavia e Cracovia, oltre che verso il polo industriale di Katovice.
Per offrire servizi il più possibile vicini agli utenti, sparsi in un territorio così vasto, lo sforzo dell’Ambasciata passa attraverso l’istituzione di nuovi consolati onorari, oltre quelli già esistenti, che possano affiancare il lavoro della Cancelleria Consolare presso l’Ambasciata”.
“Di grande interesse è stata l’iniziativa del Comites Polonia che ha richiamato un nutrito numero di connazionali con i quali sono stati discussi ed affrontati alcuni rilevanti temi che interessano gli italiani all’estero, quali l’obbligo e l’opportunità di iscriversi all’AIRE, le modalità di voto all’estero in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, la necessità di coinvolgimento dei cittadini negli organi di rappresentanza di base, la promozione della lingua e cultura italiana attraverso vari canali, compresi gli istituti di cultura, ecc. Per scendere poi su un terreno più pragmatico il Comites si è messo a disposizione per offrire supporto ai cittadini che intendono intraprende la difficile strada dell’emigrazione scegliendo la Polonia quale loro meta, per facilitare soprattutto gli adempimenti burocratici con le istituzioni del Paese e dare assistenza negli innumerevoli problemi della vita quotidiana”.
“Ne ho ricevuto un’impressione estremamente positiva – afferma il Deputato – che mi fa pensare come siano fuori luogo le pretese di chi ritiene che questi organismi di rappresentanza siano inutili e quindi che debbano essere aboliti. Sono organismi validissimi, invece, nella misura in cui il dinamismo e la capacità propositiva di chi ne fa parte è in grado di lanciare iniziative che ne rendano visibile la presenza e utile l’azione. Il Comites Polonia proprio questo sta cercando di fare con giovani pieni di entusiasmo animati dall’unico scopo di rendersi utili ai propri concittadini”.
“Di questo – egli conclude – voglio ringraziare l’intero Comites e in particolare il suo Presidente Alessandro Vanzi con l’auspicio che l’iniziativa dello scorso fine settimana sia la prima di una lunga serie di attività a favore dei nostri connazionali”.
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