Manca poco più di un mese al 17 aprile, data in cui gli italiani voteranno per ilreferendum sulle Trivelle (referendum abrogativo sulle trivellazioni in mare, ovvero per l’abrogazione del comma 17 dell’articolo 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152).
Secondo i dati del Viminale, il corpo elettorale, ripartito negli 8.000 Comuni e nelle 61.576 sezioni elettorali del territorio nazionale (il dato sezioni elettorali è aggiornato al 31 dicembre 2015), è di 47.212.590 elettori, di cui 22.700.892 maschi e 24.511.698 femmine.
A questi vanno aggiunti i 4.029.231 elettori residenti all’estero, di cui 2.090.052 maschi e 1.939.179 femmine.
La modalità ordinaria di espressione del voto per l’elettorato residente all’estero è quella per corrispondenza.
Gli italiani all’estero – sia gli iscritti Aire che i temporaneamente all’estero che ne hanno fatto richiesta entro oggi, 15 marzo – riceveranno a casa il plico con la scheda elettorale da rinviare al Consolato competente entro le ore 16.00 – ora locale – del 14 aprile.
Ai consolati il compito di inviare le schede votate in Italia, così da poterle scrutinare insieme alle altre a partire dalle ore 23 di domenica 17 aprile, subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.
IL PLICO ELETTORALE
All’interno della busta, i connazionali all’estero troveranno il certificato elettorale; la scheda elettorale; 2 buste, una piccola completamente bianca e una più grande già affrancata con l’indirizzo del competente Ufficio Consolare; un foglio informativo.
Per votare, dovrà essere utilizzata ESCLUSIVAMENTE una penna di colore nero o blu. Tracciato un segno sul rettangolo della scheda che contiene la risposta prescelta (SI o NO), il connazionale – che nel frattempo ha anche tenuto a mente che il voto è personale, libero e segreto – inserisce la scheda elettorale nella busta piccola completamente bianca.
Chiusa questa busta piccola, l’elettore la inserisce nella busta più grande, già affrancata con l’indirizzo dell’Ufficio Consolare, insieme al tagliando del certificato elettorale.
A questo punto, non resta che chiudere anche la busta già affrancata e spedirla all’Ufficio Consolare in modo che arrivi entro e non oltre le ore 16.00 del 14 aprile 2016 (ora locale) senza aggiungere il mittente. (aise)
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