Condanna all’ergastolo per l’ex terrorista dei Nar Gilberto Cavallini, nel processo sulla Strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980. La sentenza è stata letta dalla Corte di assise, dopo sei ore e mezza di camera di consiglio. In mattinata l’imputato aveva reso dichiarazioni spontanee e parlato con la stampa dicendosi «pentito per le cose fatte e per le persone ammazzate» ma, aveva aggiunto, «non posso pentirmi per le cose che non ho fatto». «Noi Nar non c’entriamo con la strage — aveva ribadito prima della condanna Cavallini — e qui a Bologna non abbiamo da chiedere perdono a nessuno. Alla lettura della sentenza l’imputato, in semilibertà nel carcere di Terni, non era più presente in aula. Era presente alla lettura della sentenza anche la presidente dei familiari delle vittime della Banda della Uno Bianca, Rosanna Zecchi.
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