Stabile (CGIE) – Migliorare provvedimenti per scongiurare spopolamento territori italiani

Conclusasi la Plenaria CGIE, prosegue l’attività costruttiva di collaborazione affinché vengano apportati o migliorati provvedimenti che scongiurino lo spopolamento dei territori italiani creando nuove opportunità di ritorno in Patria inziando da coloro che hanno visto l’espatrio quale motivo di sopravvivenza !
A differenza del Portogallo che garantisce tassazione zero per dieci anni senza vincoli territoriali, la leva dell’incentivo fiscale per i pensionati all’estero con una aliquota forfettaria al 7%, la cui durata è salita da 5 a 9 anni, potrebbe essere considerata utile, pur se da sola non sufficiente, qualora l’opportunità per i pensionati del nostro Paese, che sceglieranno di rientrare in Italia e per quelli stranieri che sceglieranno di trasferirsi, venga estesa a tutto il territorio e non limitata  esclusivamente alle Regioni meridionali e in un comune a bassa densità abitativa (meno di 20.000 abitanti).
Risulterebbe, infatti, poco probabile immaginare che un pensionato residente all’estero con una proprietà al nord Italia decida di rientrare per stabilirsi in altra regione che non sia quella d’origine.
Per i pensionati stranieri, invece, il vantaggio potrebbe essere circoscritto ai territori meridionali, che più hanno sofferto le crisi susseguitesi, contribuendo così al loro sviluppo, non tralasciando però il tema dell’efficenza dei servizi iniziando da quello sanitario a cui la categoria guarda con molta attenzione.

Giuseppe Stabile Scardaci

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