IIC Tel Aviv – Giornata internazionale della Commedia dell’Arte – Spettacolo e Workshop

Il 25 febbraio 1545 nasce, legalmente costituita con atto notarile, le prima compagnia di comici di professione al mondo; è questa dunque la data che costituisce l’atto di nascita simbolico della Commedia dell’Arte, che si propagherà nelle piazze, nelle corti e nei teatri di tutta Europa per ben 3 secoli e che segnerà lo sviluppo del teatro moderno fino ai giorni nostri.

La Compagnia Teatrale Scapino, il Teatro Hasimta di Giaffa, il Centro Teatro dei Burattini di Holon, The Goodman Acting School of the Negev, Beit Gavriel on the Kinneret e l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv si uniscono quest’anno a celebrare in Israele la Giornata della Commedia dell’Arte, proclamata nel 2010 dall”associazione SAT, riconosciuta dall’Unesco nella lista degli organismi non governativi che si occupano di Patrimonio Culturale Immateriale. Ogni anno, il 25 febbraio, la Giornata della Commedia dell’Arte viene celebrata in tutto il mondo per promuovere la conoscenza di questa tradizione, nata in Italia ma praticata ormai in tutto il mondo, e per dimostrare l’esistenza di una comunità internazionale che in questa tradizione si riconosce.

Ospiti italiane della Giornata della Commedia dell’Arte in Israele sono quest’anno Cristina Coltelli e Marcella Colaianni

Mattino, ore 11: Attività per tutta la famiglia –workshop di creazione di maschere, giochi, workshop di commedia dell’arte; spettacolo della Compagnia Teatrale Scapino “Quelli dall’altra parte”. Happening italiano sul tetto del teatro.

Sera: 20.00 ricevimento sul tetto del Teatro

21.00 – L’Arlecchino Occulto – Conferenza Spettacolare di Teatro Maschera

Di Cristina Coltelli

Con: Cristina Coltelli, Marcella Colaianni

In italiano con didascalie in ebraico.

Il personaggio di Arlecchino è sinonimo di alta tradizione teatrale Italiana in tutto il mondo. I suoi

interpreti viventi più illustri sono Ferruccio Soleri ed Enrico Bonavera, il primo, soprattutto, è diventato una sorta di sciamano della Maschera grazie al Servitore di due Padroni di Strehler. Cristina Coltelli, che di Bonavera è stata allieva, si confronta per la prima volta con il personaggio nel 1997, affrontando il problema della credibilità di un Arlecchino interpretato da una donna. Oggi, Cristina Coltelli è uno degli Arlecchini più noti e riconoscibili nel settore, in Italia e all’estero, grazie anche alla sua interpretazione di un Arlecchino Archetipo e demone meridiano che non si allontana mai dal reale gioco del teatro e della vita.

L’Arlecchino della Coltelli fa parte inoltre dell’ultimo documentario diretto da Franco Battiato “Attraversando il Bardo”, della ARCO Produzioni

Prenotazioni: 03-6826989, 03-6812126 – Informazioni: www.hasimta.com

Gli Amici dell’IIC di Tel Aviv hanno diritto ad uno sconto sul biglietto dello spettacolo e dell’happening per tutta la famiglia

Cristina Coltelli (Palermo), nel ’97 si diploma presso la Scuola di Teatro di Bologna e contemporaneamente inizia gli studi sulla Commedia dell’Arte e il teatro popolare con la compagnia Attori e Cantori di Pordenone e Ariane Mnouchkine a Parigi; sempre nel 1997 debutta nei panni di Arlecchino con la commedia “Le 99 fatiche di Arlecchino”, di cui è anche autrice e regista. Nel ’96 la troviamo a fianco di Andrea Jonasson, Paola Quattrini, Ugo Pagliai e Paola Gassman nel ruolo di Francesca da Rimini in Inferno, per la regia di Lorenzo Salveti. Lavora con lo stabile di Parma sotto la guida di Walter le Moli col quale interpreta la balia in “Romeo e Giulietta” e sotto la guida di Gigi Dell’Aglio che la dirige ne “L’angelo sterminatore” di Buñuel. Nell’estate del 2000 è a Londra presso la Royal Academy of Dramatic Art. Attrice, autrice, cantante e insegnante, si divide tra prosa, teatro fisico e musica, interpreta il ruolo di Edith Piaf nel recital musicale Rue Pigalle accompagnata dal Maestro F.Milani e fonda nel 2006 l’Associazione HERLAKING, dedicandosi alla pedagogia, agli scambi internazionali e alla produzione di spettacoli con particolare attenzione al Teatro Maschera e alla divulgazione della Commedia dell’Arte classica e sperimentale. Ha tenuto corsi e seminari di Commedia dell’Arte e uso della maschera in Italia e in Europa presso il Trinity College in Irlanda, Laghborough, Inghilterra, e la Commedia School di Copenhagen iniziando una collaborazione stabile con la Masquerade Studio (Berlino/Copenhagen).

Nel 2008 torna a Palermo e diventa il punto di riferimento per il Teatro Maschera nel sud Italia, insegnando e portando i suoi spettacoli nei principali teatri di Palermo, tra cui il Libero -Stabile di Innovazione della Sicilia, e Il Teatro Biondo – Stabile di Palermo.

La Coltelli è membro del SAT, associazione internazionale che raccoglie i Maestri di Commedia dell’Arte nel mondo, e dal febbraio 2013 ne è anche PR ad honorem

Marcella Colaianni compie gli studi teatrali a Palermo sotto la guida di Michele Perriera. Conseguito il diploma, lavora per circa 10 anni al Teatro Libero-Stabile di Innovazione della Sicilia, diretto da Beno Mazzone, trasformandosi in vera e propria macchina da guerra sul palco. Nel 2009 incontra Cristina Coltelli ed inizia un nuovo percorso creativo. Lavora con F. Scaldati al Teatro Nazionale Bellini ed è attiva in 2 importanti progetti della regista Emma Dante, tra i quali il film “Via Castellana Bandiera”. La carica propulsiva che la distingue sul palco la rende sorella in maschera ideale nella principale produzione palermitana della Coltelli.

 

 

Informazioni

Data: Sab 24 Feb 2018

Orario: Alle 20:00

Organizzato da : IIC di Tel Aviv, Hasimta Theater e Scapino Theater Company

In collaborazione con : Comune di Tel Aviv, Holon Puppet Theater Center, The Goodman Acting School of the Negev, Beit Gavriel on the Kinneret

Ingresso : a pagamento


Luogo:

Teatro Hasimta, Simtat Mazal Dagim 8, Giaffa

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