Spulciando la legge di stabilità

Le novità del 2016 per gli italiani all’estero.

Zurigo, 19 gennaio 2016

La Legge di Stabilità (ex Legge Finanziaria) italiana per il 2016 è stata approvata definitivamente dal parlamento lo scorso fine dicembre. Adesso vediamo di capire quali siano le novità che possono interessare, in particolare, gli italiani all’estero. Oltre a quelle che riguardano esclusivamente gli emigrati italiani (Comites, InterComites, Cgie, promozione lingua e cultura italiana ed enti gestori, ecc.) sulle quali abbiamo già avuto modo di esprimerci, ecco cosa abbiamo ancora individuato spulciando il testo definitivo della Legge. Innanzitutto è stata riconfermata per il 2016 l’esenzione dal pagamento dell’IMU per i pensionati iscritti all’AIRE, con in aggiunta, pure per loro, anche l’esenzione totale della TASI per l’abitazione posseduta in Italia; mentre per la TARI resterà invece la riduzione ad un terzo (1/3) della tassa dovuta. Sempre a proposito di fiscalità sulla così detta “prima” casa, di alcuni benefici godranno anche le abitazioni date in comodato d’uso ad un figlio oppure ad un genitore. Infine, nel 2016, vi saranno alcune bollette sulle utenze domestiche meno care rispetto al 2015 come, per esempio, quella elettrica e del gas. Un’altra novità importante riguarda il canone RAI che da quest’anno scenderà da 113 a 100 euro annui ma che non si pagherà più tramite bollettino come nel passato bensì con la bolletta elettrica, pertanto i cento euro del canone RAI li dovranno versare tutti i titolari di una utenza elettrica. Ne saranno esenti coloro che dichiareranno – sotto la propria responsabilità penale – di non detenere alcun apparecchio atto alla ricezione delle trasmissioni televisive, come pure tutte le persone di età superiore ai 75 anni con un reddito non superiore a 8’000 euro annui. (Il coordinamento della UIM Europa – Werdstrasse 36, Zurigo; tel. 004143 3222022; e-mail: uimeuropa@bluewin.ch – è a disposizione per la eventuale domanda di esenzione che vorranno presentare coloro che ritengono di non dover pagare il canone RAI sulla bolletta elettrica della loro abitazione in Italia). Di negativo nella Legge di Stabilità 2016 va poi sicuramente evidenziato che, purtroppo, anche quest’anno, è previsto un ulteriore taglio di 15 milioni di euro al Fondo patronati che finanzia l’attività di assistenza e di tutela che queste strutture svolgono gratuitamente anche all’estero. Un taglio che va ad aggiungersi a quello di 35 milioni del 2015 e che pertanto non potrà non avere delle ripercussioni negative per i patronati sia in Italia che all’estero penalizzando pure i servizi gratuiti di cui fino ad oggi hanno potuto avvalersi gli emigrati italiani tramite queste strutture.

Dino Nardi, coordinatore UIM Europa

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